car* tutt*,
questa mia per comunicarvi che riniziamo in questi giorni la raccolta fondi per il nostro caro amico Giorgio, affetto da SLA.
La situazione economica di Giorgio, come avrete più volte letto sul nostro blog non è certo delle migliori...e la SLA è una brutta bestia.
Purtroppo il progredire della malattia vede sempre maggiori spese, in particolare per integratori e vitamine che NON SONO MUTUABILI.
Per garantire a Giorgio una permanenza dignitosa in questa terra, ci siamo attivati nei mesi con varie modalità di foundrising, ma ovviamente non basta mai.
La sua magrissima pensione erosa da spese di affitto e cibo, lo mette in serie difficoltà, l'inverno aumenta le spese di riscaldamento, ma anche e soprattutto la necessità di integratori vitamici e quanto altro.
Per questo vi chiedo ..... di contribuire in qualche modo.
El Gato Obrero si sta organizzando per la distribuzione di scatolette di foundrising in ogni dove e se volete aiutarci...la vostra mano è preziosa...
vi ricordo inoltre i nostri conti per poter dare una donazione versando ccp 83660159 intestato a Associazione El Gato Obrero causale “ per G. almeno l’essenziale”, bonifici IBAN IT75 L076 0117 4000 0008 3660 159
conto paypal gatoobrero@yahoo.it qualsiasi tipo di informazione e o collaborazione contattate il 3397916117 o la mail gatoobrero@yahoo.it
se poi avete altre idee....sono sempre benvenute
un abbraccio
GATO OBRERO: ELEONORA
mercoledì 28 gennaio 2009
mercoledì 21 gennaio 2009
visita neurologica

...... Dobbiamo però continuare a sostenere Giorgio economicamente....purtroppo moltissime medicine prescritte... NON SONO MUTUABILI....
vi aggiorneremo come sempre....
Un abbraccio a voi tutti
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visita neurologica a Giorgio
lunedì 12 gennaio 2009
donazioni mese di gennaio ringraziamo
Il duemila e nove.... inizia sotto un buon auspicio così sembra infatti abbiamo ricevuto:
11 euro da Luca
25 euro da Alberto.....
Ringraziamo calorosamente entrambi e speriamo di ottenere altri contributi perchè ci servono tutti per potare avanti i nostri progetti e in particolare per aiutare Giorgio
martedì 6 gennaio 2009
L'associazione Amicizia Sardegna Palestina e la Comunità Palestinese in Sardegna lanciano per *Sabato 10 Gennaio* a Cagliari, con concentramento in piazza Costituzione alle ore 16, un corteo contro la pulizia etnica in Palestina, per la fine die bombardamenti israeliani a Gaza.Per le adesioni lasciare un post di commento sul sito www.sardegnapalestina.org.
Ricordiamo che per gli utenti di Facebook è possibile aderire all'appello "Stop ai bombardamenti israeliani a Gaza!", che ha raggiunto quasi 30000 adesioni. All'interno dello spazio di questa causa è in corso anche un interessante dibattito al quale vi invitiamo a partecipare.*CONTRO LA PULIZIA ETNICA IN PALESTINAFERMIAMO IL MASSACRO DI GAZA!*E' partito nei giorni scorsi l'attacco dell'esercito di occupazione israeliano sulla inerme popolazione civile palestinese già stremata da un lungo embargo che ha reso insufficienti e privi di strumenti adeguati gli ospedali della Striscia di Gaza. A due giorni dai primi raid aerei israeliani sulla Striscia si contano più di 400 morti e 2200 feriti gravissimi, un bilancio destinato purtroppo a crescere. Tra le vittime, dicono i mezzi d'informazione ufficiale, tante donne e tanti bambini, i cui corpi stanno arrivando a brandelli negli ospedali; secondo le fonti sanitarie di Gaza occorrerà trasferire i feriti più gravi in Egitto e non c'è un sufficiente numero di ambulanze per trasportarli.I morti e i feriti di Gaza sono l'ennesima testimonianza della pulizia etnica che lo Stato israeliano da 60 anni sta portando avanti attraverso una guerra di occupazione, di apartheid, di violenza militare sull'intera popolazione palestinese. Il pretesto dell'attacco "difensivo" dai missili qassam, che il primo ministro Olmert si è affrettato a propinare ai ministri degli esteri di tutto il mondo, vuole distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale dal fatto che a Gaza un milione e mezzo di persone sta rischiando la morte da quasi due anni di embargo, che ogni giorno produce vittime.Complici dell'aggressione israeliana, l'appoggio militare statunitense e il silenzio dei governi europei lasciano che in Medio Oriente prosegua indisturbato il tentativo di cancellare la Palestina dalle cartine geografiche e con essa il suo popolo. E' ormai evidente che la comunità internazionale non ha intenzione di condannare e porre fine a questo progetto aberrante di cancellare il popolo palestinese.
Chiediamo a tutte le forze politiche, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni e alla società civile di aderire alla manifestazione che avrà luogo sabato 10 gennaio 2009 alle ore 16,00 con raduno a Cagliari in piazza Costituzione per:*-LA CESSAZIONE IMMEDIATA DELL'ATTACCO MILITARE SULLA STRISCIA DI GAZA;**-LA FINE DELL'EMBARGO CONTRO LA POPOLAZIONE PALESTINESE DI GAZA;**-IL CONGELAMENTO DI TUTTI GLI ACCORDI POLITICI ECONOMICI E MILITARI TRA L'ITALIA E ISRAELE;**-LA FINE DELL'OCCUPAZIONE ISRAELIANA DELLA PALESTINA.**VITA, TERRA E LIBERTA' PER IL POPOLO PALESTINESE**Associazione Amicizia Sardegna Palestina**La comunità palestinese in Sardegna*
Ricordiamo che per gli utenti di Facebook è possibile aderire all'appello "Stop ai bombardamenti israeliani a Gaza!", che ha raggiunto quasi 30000 adesioni. All'interno dello spazio di questa causa è in corso anche un interessante dibattito al quale vi invitiamo a partecipare.*CONTRO LA PULIZIA ETNICA IN PALESTINAFERMIAMO IL MASSACRO DI GAZA!*E' partito nei giorni scorsi l'attacco dell'esercito di occupazione israeliano sulla inerme popolazione civile palestinese già stremata da un lungo embargo che ha reso insufficienti e privi di strumenti adeguati gli ospedali della Striscia di Gaza. A due giorni dai primi raid aerei israeliani sulla Striscia si contano più di 400 morti e 2200 feriti gravissimi, un bilancio destinato purtroppo a crescere. Tra le vittime, dicono i mezzi d'informazione ufficiale, tante donne e tanti bambini, i cui corpi stanno arrivando a brandelli negli ospedali; secondo le fonti sanitarie di Gaza occorrerà trasferire i feriti più gravi in Egitto e non c'è un sufficiente numero di ambulanze per trasportarli.I morti e i feriti di Gaza sono l'ennesima testimonianza della pulizia etnica che lo Stato israeliano da 60 anni sta portando avanti attraverso una guerra di occupazione, di apartheid, di violenza militare sull'intera popolazione palestinese. Il pretesto dell'attacco "difensivo" dai missili qassam, che il primo ministro Olmert si è affrettato a propinare ai ministri degli esteri di tutto il mondo, vuole distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale dal fatto che a Gaza un milione e mezzo di persone sta rischiando la morte da quasi due anni di embargo, che ogni giorno produce vittime.Complici dell'aggressione israeliana, l'appoggio militare statunitense e il silenzio dei governi europei lasciano che in Medio Oriente prosegua indisturbato il tentativo di cancellare la Palestina dalle cartine geografiche e con essa il suo popolo. E' ormai evidente che la comunità internazionale non ha intenzione di condannare e porre fine a questo progetto aberrante di cancellare il popolo palestinese.
Chiediamo a tutte le forze politiche, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni e alla società civile di aderire alla manifestazione che avrà luogo sabato 10 gennaio 2009 alle ore 16,00 con raduno a Cagliari in piazza Costituzione per:*-LA CESSAZIONE IMMEDIATA DELL'ATTACCO MILITARE SULLA STRISCIA DI GAZA;**-LA FINE DELL'EMBARGO CONTRO LA POPOLAZIONE PALESTINESE DI GAZA;**-IL CONGELAMENTO DI TUTTI GLI ACCORDI POLITICI ECONOMICI E MILITARI TRA L'ITALIA E ISRAELE;**-LA FINE DELL'OCCUPAZIONE ISRAELIANA DELLA PALESTINA.**VITA, TERRA E LIBERTA' PER IL POPOLO PALESTINESE**Associazione Amicizia Sardegna Palestina**La comunità palestinese in Sardegna*
venerdì 2 gennaio 2009
giorgio ha internet

da oggi potee anche voi comunicare con lui scrivendo una mail a
giordahila@hotmail.it e aggiungendo questo contatto su messenger
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